Tappa Sarria Portomarin
07-08-2021
Tappa carina con scenari del tutto diversi rispetto ad appena un giorno prima. Le mesetas sono alle spalle e la Galizia con il suo verde accoglie i pellegrini verso Santiago. Stamattina ho sofferto un gran freddo. Pungente e tagliente. E dire che siamo in agosto. I miei ricordi di calura di 7anni fa si son depressi non poco.
A un certo punto del cammino mi ha colpito un una robetta da niente. In un cartello stradale c’erano indicate le distanze per Portomarin e Santiago. Leggendo quella per Santiago, 114Km, mi son frenato di botto. Bollendo dentro un miscuglio di emozioni. Da una parte la voglia di bruciare quei 114km in una volta sola e non pensarci più. Dall’altra la voglia amabile di tornare indietro e ricominciare tutto il cammino.
Roba da cammino. Oggi sono proprio un pellegrino come stato ieri e come sarò per altre due tappe. Alloggio e alloggero in hostelli con le brandine insieme a tutti i pellegrini. Per me non proprio facile ma stare in mezzo al cammino è comunque favola. Pur in mezzo a russamenti ed altre note non sempre intonate.
Qui a Portomarin ho notato un dato. È la prima volta che vedo un bel numero di pellegrini. E il motivo è che mancano solo 100km da Santiago. Appena dietro l’angolo paragonando i chilometri da Roncesvalle che erano 800. Domani una trentina di chilometri. Mi aspetta Palais del Rey. Spero averlo scritto giusto altrimenti va bene uguale. Ciao belli!!!!
Pensavo che leggendo i tuoi passi avresti intervistato qualche pellegrino di te sappiamo tutto ma di loro niente domanda il motivo vero di questo viaggio come mai si trovano su questo sentiero. Da dove vengono? Come hanno affrontato questa idea che molti non riescono a capire. Il.motivo e religioso oppure il viaggio è come una passeggiata molto impegnativa. Per e una sfida rispetto alla ultima volta, poi entra ingipco anche la tuanon più giovane età. Potrebbe essere giustificato l’uso dei taxi, manifesto caso non sii tratterebbe più di un cammino. Ciao
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